Testimonianza d’adozione, Elisa e Roberto
Il desiderio di diventare “mamma e babbo” è la conseguenza naturale dell’amore.
Dopo una lunga convivenza e/o matrimonio l’amore tra due persone si fortifica e fa spazio al desiderio di genitorialità.
Ma diventati genitori a volte non é così semplice ed automatico. Le strade da poter percorrere sono molteplici ma per due come noi, che amavano ed amano viaggiare e girare il mondo per conoscere nuovi popoli e culture affascinanti è stato semplice pensare che nostro figlio sarebbe arrivato dal mondo, da un paese lontano.
Certo é che l’iter adottivo non è una passeggiata, vieni analizzato, interrogato, giudicato da assistenti sociali e giudici che decideranno per te, se sei idoneo a diventare genitore. Ecco la nostra diversità con chi decide e può mettere al mondo figli naturalmente. Poi la difficile scelta dell’ ente, del paese a cui sarai legato per la vita… Ti fidi delle autorità e ti affidi. Speri. Attendi spesso per anni… Troppi anni, pensando che tuo figlio sta nascendo e crescendo solo, lontano da te. Poi la telefonata tanto attesa, il viaggio , la partenza, l’incontro sognato, immaginato un milione di volte in una terra lontana.
Ti ho chiamato, ho pronunciato il tuo nome alle tate più volte, ti ho cercato nella penombra della stanzetta dei bambini.
Ed eccoti lì, i tuoi occhi grandi, ti abbiamo preso in braccio e siamo diventati famiglia.
Oggi sono passati 6 anni da quel giorno e stiamo affrontando insieme la vita, stiamo crescendo insieme lungo tutte le sfumature del mondo.
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