Testimonianza d’Affido, Mamma affidataria Isabella
Quando nella foresta i rami litigano, le radici si abbracciano
“Quando nella foresta i rami litigano, le radici si abbracciano”. È un proverbio africano. Quando abbiamo battezzato nostro figlio, abbiamo utilizzato questa frase per le bomboniere. Abbiamo pensato che queste semplici parole contenessero il significato della nostra vita, mia e di mio marito e soprattutto il “perché” delle nostre scelte, non solo per Marco, figlio voluto, ma soprattutto, per Simone il bambino che abbiamo in affido.
Quando abbiamo deciso di renderci disponibili ad accogliere Simone con noi pensavamo proprio di voler diventare per lui come “le radici che si abbracciano”. Simone è arrivato da noi piccolissimo, con tante problematiche e difficoltà che si presentavano giorno dopo giorno. Proprio nelle difficoltà, anche noi giovani ed inesperti, abbiamo imparato a conoscerlo e lui a conoscere noi. Soprattutto, Simone ha imparato a fidarsi del nostro abbraccio. L’affido è questo per noi: essere sempre pronti a rafforzarlo nelle insicurezze e a rassicuralo nei momenti di confusione. L’affido è insegnarli la differenza tra cosa è giusto e cosa è sbagliato, nei momenti difficili è dirgli semplicemente noi ci siamo, siamo qui per te, sapendo che forse un domani potrà ritornerà dai suoi genitori.
Vorremmo che Simone “assorbisse” tutto quello che possiamo dargli come famiglia, in modo da arricchirlo come esperienze, cultura, viaggi, sentimenti ed emozioni. Vorremmo che queste cose diventassero delle radici nel suo cuore così che, quando ne avrà bisogno, potrà servirsene per sé stesso. Questo è l’affido. Costruire delle radici durature insieme.
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